Descrizione
Anche il Comune di Lavis era presente, con una sua delegazione, alla Marcia Perugia Assisi della pace e della fraternità “Imagine All The People”.
Come spiega la consigliera delegata alla pace Roshanthi Nicolò: «Desidero ringraziare il sindaco e l’amministrazione per questa straordinaria occasione. Lo scorso 12 ottobre c’era un mare di persone. Leitmotiv delle giornate è stato il motto che ognuno e ognuna di noi può e deve fare la propria parte, che ogni passo conta, che possiamo “immaginare un popolo di fraternità e pace” e che per fare la pace bisogna costruire la pace. Ancora più che in altre edizioni questa marcia è stata sentita, ritenuta necessaria, urgente e doverosa nei confronti delle troppe guerre che ancora si consumano nel mondo (più di 54) tenendo un’attenzione particolarmente alta sul genocidio di Gaza. Occasione speciale e straordinaria è stata per me, in quanto delegata del Comune, poter partecipare anche all’Assemblea Nazionale degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani presso la sede della provincia di Perugia. Nel mio intervento ho sottolineato l’importanza di ricevere delle deleghe, crederci in prima persona ed essere attivi e concreti».
Della delegazione faceva parte anche la presidente del consiglio comunale Lucia Tomasin, che racconta: «Ho avuto l’onore di partecipare alla marcia, in rappresentanza del Comune e insieme a un gruppo di cittadine e cittadini lavisani. La partecipazione del nostro Comune alla storica Marcia è stata confermata con la deliberazione del Consiglio comunale n. 41 del 19 agosto, con la quale è stata rinnovata l’adesione all’iniziativa, riconoscendone l’alto valore simbolico e civile. Il cammino è stato un’esperienza intensa e coinvolgente. Ho trovato grande ispirazione nel vedere migliaia di persone, di tutte le età, camminare insieme in un clima di festa, consapevolezza e speranza. Numerose le scuole presenti, segno di un impegno educativo che guarda al futuro. Lo slogan della marcia di quest’anno, “Imagine all the people”, ci invita a immaginare un mondo dove la pace è davvero possibile. Dopo aver vissuto questa giornata, posso dire che non è solo un’utopia: è una possibilità concreta, sostenuta dalla partecipazione attiva di tantissime persone che ci credono e si impegnano. Promuovere la pace è una responsabilità che riguarda ciascuno di noi, ogni giorno, anche attraverso scelte semplici ma significative: parole gentili, gesti solidali, rispetto reciproco. Porto con me da questa esperienza un messaggio forte: costruire un mondo di pace è possibile, se lo facciamo tutti insieme».
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Ultimo aggiornamento: 23 ottobre 2025, 15:24