Descrizione
Lavis ospita Amanda Prezioso di Emergency per l'incontro: "Gaza: Il racconto di chi cura". L’appuntamento è lunedì 15 dicembre alle 18.30 a Palazzo de Maffei (via Giacomo Matteotti 58, Lavis). Amanda Prezioso è infermiera e porterà la sua toccante testimonianza diretta dal lavoro sanitario svolto nella Striscia di Gaza, raccontando cosa significa curare in un contesto di guerra, tra emergenze quotidiane, diritti negati e umanità che resiste. L'evento è promosso dal Comune di Lavis nell'ambito della campagna R1pud1a e in collaborazione con Emergency.
L'iniziativa nasce su proposta della Consigliera comunale Roshanthi Nicolò, delegata al tema della Pace. «Ritengo importante tenere alta l'attenzione e il confronto sui conflitti che purtroppo sono ancora troppo numerosi, vicini o più lontani a noi. Non c'è nulla di più grave della normalizzazione dei conflitti e niente di più importante di testimonianze dirette di chi vive nei posti di conflitti cercando di portare cura, dignità e speranza».
Amanda è da poco rientrata dalla sua seconda missione a Gaza. Porta non solo il racconto di ciò che ha vissuto, ma una vera e propria lezione di umanità. Con alle spalle esperienze in Afghanistan - a Kabul e nell’ospedale di Anabah nella valle del Panshir – quest’anno ha prestato servizio nei presidi sanitari di Gaza: da gennaio a marzo e da giugno ad agosto nella clinica di Al-Qarara e a supporto dell’ambulatorio di al-Mawasi a Khan Younis.
Attraverso il suo reportage fotografico, Amanda ha documentato tutti gli aspetti della guerra, mostrando la realtà che spesso rimane lontana dagli schermi. Ha testimoniato il lavoro instancabile di Emergency e le condizioni estremamente difficili in cui tutti gli operatori umanitari devono operare ogni giorno.
Amanda Prezioso, originaria della Val dei Mocheni, ha scelto di mettere la propria professione al servizio delle persone che vivono nelle aree più fragili del mondo. Dopo gli inizi in Trentino-Alto Adige e in pronto soccorso a Bolzano, nel 2021 è partita per Kabul, proprio mentre i Talebani tornavano al potere. Poi ancora Afghanistan, Ucraina, fino a due missioni nel 2025 nella Striscia di Gaza, tra gennaio e agosto.
«La prima volta che sono entrata a Gaza, il passaggio da Kerem Shalom è stato scioccante: alle spalle la normalità, davanti la distruzione. E in mezzo alle macerie, i bambini. Le uniche cose rimaste in piedi sono le persone».
Amanda ha lavorato nella clinica di Emergency ad Al Qarara, garantendo cure di primo soccorso, assistenza a donne e bambini, distribuzione di cibo terapeutico quando disponibile. Tra difficoltà enormi, ha trovato nella forza e nei sorrisi della popolazione la sua speranza. «Ciò che resta di bello a Gaza sono le persone. Hanno ancora spirito di vita. Cercano momenti di leggerezza, di condivisione, di umanità».
Tornata in Trentino, Amanda porta con sé la consapevolezza del valore della pace e della solidarietà: «Bisogna avere fede nell’umanità e continuare a nutrire una cultura di fiducia verso l’altro. Ogni gesto di solidarietà è importante».
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Ultimo aggiornamento: 10 dicembre 2025, 15:41