Descrizione
La Giunta comunale di Lavis ha confermato tutti i parametri di sostegno alle famiglie che usano i servizi di nido e Tages mutter.
Confermato il parametro Icef: condizione economica minima con Icef inferiore a 0,13, massima con Icef superiore a 0,35. Confermate le tariffe fisse del nido: con orario a tempo pieno la mensile minima è di 127 euro, la massima 345; il costo per il tempo parziale si calcola al 70%, quello prolungato al 120%. Confermate anche le tariffe giornaliere: minimo 1,37, massimo 2,49.
Nel caso di contemporanea frequenza del nido di più fratelli, per il secondo figlio la quota è calcolata al 70%; stessa riduzione nel caso di famiglie numerose (3 o più figli).
Confermato anche il contributo orario per il servizio di nido familiare - Tagesmutter: € 2,20 per Icef superiore a 0,35; 7,70 euro per Icef inferiore a 0,13. Si conferma in 120 ore il limite massimo per il riconoscimento del sostegno economico.
L’Assessora Caterina Pasolli: «In questi anni abbiamo investito molto sui nidi perché crediamo che siano un servizio di conciliazione fondamentale per le famiglie, ma anche e soprattutto perché riconosciamo l'importanza che i bambini entrino nel sistema educativo fin da quando nascono e il nido d'infanzia è il primo approccio educativo. A oggi il Comune di Lavis dispone di 112 posti pubblici, con due sedi a Lavis e una a Pressano, e garantisce una copertura delle domande di circa il 95%. Il 2026 sarà un anno di cambiamenti: acquisiremo a patrimonio pubblico la sede che ospita il nido di Pressano e verrà messa in gara la gestione del servizio. Sarà fondamentale scegliere con attenzione il modello di gestione, premiando nei bandi chi valorizza il personale, garantisce stabilità occupazionale, continuità educativa e qualità del progetto pedagogico. Sono scelte amministrative importanti, che definiscono la direzione etica e politica di un servizio pubblico».
Il Sindaco Luca Paolazzi: «Abbiamo scelto di confermare anche per il prossimo anno le tariffe degli asili nido, perché è un servizio di importanza fondamentale per le famiglie. A oggi il costo del servizio per il Comune di Lavis è di quasi 300mila euro, in parte corrente: una cifra certo importante per il bilancio. Nel 2026 l’appalto del servizio dovrà essere rinnovato e andremo quasi sicuramente incontro a un aumento di spesa, il cui impatto sul bilancio dovrà essere valutato, anche alla luce della recente riforma dell’Icef decisa dalla Provincia.
La scelta della Provincia di abbattere il costo del nido per le famiglie va nella direzione giusta, ma rimango convinto che si potevano trovare modalità operative migliori, coinvolgendo di più il Consiglio delle Autonomie Locali e, soprattutto, garantendo maggiori risorse ai Comuni attraverso il protocollo di finanza locale, che avrebbero così potuto abbattere alla fonte il costo del servizio comunale e si sarebbe garantita – in tal modo -maggior equità a livello territoriale e minori oneri burocratici alle famiglie».
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Ultimo aggiornamento: 19 dicembre 2025, 11:24